Il viaggio
Si parte da Manitou Springs, una città che si trova quasi nel centro geografico dello Stato del Colorado, nella contea di El Paso, destinazione Poncha Springs in direzione ovest.
Nessun
errore, la denominazione Springs è comune a molte città del Colorado.
Questa
volta i km da percorrere sono circa 180, che si srotolano lungo scenografie che
catturano l’attenzione del viaggiatore.
Imboccata
la Hwy 24 (conosciuta anche come US Route 24), la strada che parte dalla città
di Independence Township, nello stato del Michigan sulla costa est, che taglia
longitudinalmente gli States per arrivare a Mintum, proprio qui nel Colorado.
Lungo la Hwy 24 |
Cave of the Winds
Mi
fermo quasi subito per una veloce visita a Cave of the Winds, ci vorrebbe
almeno una giornata intera, ma manca il tempo. Per non sbagliare basta prendere
la Cave of the Winds Rd, viaggiando verso ovest te la trovi sulla destra.
Poche
decine di metri e si arriva in un ampio piazzale adibito a parcheggio, lasciata
l’auto ci si incammina ancora per qualche metro accompagnati dal bianco e
dell'ocra delle rocce si arriva al parco. L’entrata è gratuita, nel senso che
si pagano soltanto attrazioni che si vogliono vedere o provare.
Il menù delle cose da fare e vedere è veramente appetitoso e vario, come si arriva sulla destra c’è The Wind Walker Challenge Course, un percorso lungo travi in acciaio, funi e passarelle oscillanti e scale, il tutto su di uno strapiombo sul Williams Canyon di circa 60 metri, ma niente paura una solida imbracatura toglie ogni velleità agli aspiranti Icaro.
Williams Canyon |
Da
qui si accede al Bat-a-Pult, un viaggio di andata e ritorno di circa 500 metri
su una seggiovia biposto che unisce le due sponde di Williams Canyon.
Subito
dopo, sulla sinistra si trovano un mercatino all’aperto e davanti un edificio dove
c’è l’ingresso alle caverne, il ristorante ed il bar con una bella terrazza che
da sul Canyon.
Si
può scegliere tra due diverse visite all’interno delle grotte: il Discovery
tour, che dura circa 45 minuti, ed è adatto a tutta la famiglia, ed il Lanterna
tour indicato per i più esperti, i bambini accedono dai sei anni in su, qui si
visitano le caverne con la luce delle lanterne e la durata e di circa un’ora e
mezza.
Entrambe
le escursioni sono sconsigliate alle donne in stato interessante, ai
cardiopatici e chi ha problemi respiratori, inoltre non possono accedere le
persone con mobilità ridotta.
I
più coraggiosi possono provare il Caving 101, un percorso sotterraneo di circa
due ore con passaggi stretti e bassi che obbligano a volte di dover strisciare
in terra.
L’ultima attrazione è The Terror-Dactyl, e qui
non ci sono parole, basta dare uno sguardo alle foto, la seconda è orientata
per il giusto verso.
E se tutto questo non soddisfa i vostri palati, allora si può prendere il sentiero che porta sul fondo del Canyon costeggiando il fiume, bisogna solo ricordarsi di mettere da parte un po’ di energie per il ritorno.
Williams Canyon |
Hwy 24
Tornati
sulla via principale, la Hwy 24, si entra nell’area più meridionale del Pike
National Forest, una delle undici National Forest presenti nello stato del
Colorado.
Il
parco si estende per quasi 450 mila ettari, la strada scorre in diagonale da
sud-est verso nord-ovest per circa una cinquantina di km, lungo il percorso
s’incontrano le città di Cascade-Chipita Park, Green Mountain Falls e Woodland
Park che segna l’uscita dal parco.
All’interno
del Pike National Forest si trovano sei dei famosi “fourteeners”, le 53 vette
americane alte più di 14 mila piedi (4.300 metri): Pikes Peak, Evans,
Bierstadt, Lincoln, Bross e Democrat.
Per
buona parte del percorso si viaggia in compagnia del Fountain River che corre
parallelo alla strada.
Entrando
a Woodland Park la strada disegna una lunga curva a gomito che ti fa invertire
la direzione da nord verso sud, lungo la via si presenta lo scenario tipico
della cittadina americana di provincia uscita da un film, le case sono
realizzate in legno e pietra, ed un alternarsi di porticati, cappottine in
tessuto e tanti cowboy.
Tutto
intorno alla città si sviluppa una serie di sentieri da percorrere in modi
diversi: a piedi, a cavallo, in mountain bike ed alcuni in sella ad un quad, inoltre
sono presenti diverse aree per il campeggio.
La
strada continua su di un infinito altopiano, dai 2.500 metri di altitudine si
sale fino a 2.800, arrivando a Divide, qui si trova il punto più alto di Ute Pass,
l’antico percorso ferroviario del Colorado Midland Railroad, che collegava
Colorado City alle miniere di Leadville, Aspen e Cripple Creek, e che oggi ha lasciato
il posto all’Highway 24.
Ute Pass overlook lungo la Pikes Peak Hwy |
Sguardo sull'Ute Pass dalla Pikes Peak Hwy |
Da Divide si può deviare lungo la SH 67 che porta nel cuore del Mueller State Park, un parco che si può visitare in tutte le stagioni, oppure si tira dritto per Poncha Springs.
Adesso
si corre in compagnia delle acque del Twin Creek, l’Hwy 24, lungo il percorso
si attraversa la città di Florissant, famosa soprattutto per il vicino Florissant
Fossil Beds National Monument, un luogo conosciuto per le molteplici
testimonianza di fossili vegetali e di insetti.
Lasciata
quest’ultima cittadina, si rientra nuovamente nel verde del Pike National Forest,
dove si passa vicino a Lake George, un bacino artificiale costruito per
produrre il ghiaccio nei mesi invernali e trasportarlo, tramite la Colorado
Midland Railroad in tutta la regione.
Usciti
nuovamente dalla foresta, si viaggia dritti verso ovest per poi piegare verso
sud-ovest, lungo la strada si superano piccoli centri urbani per poi entrare
nel San Isabel National Forest, dove nella parte più settentrionale si trova
Mount Elbert, il più alto “fourteeners” del Colorado.
San Isabel National Forest |
San Isabel National Forest |
Il parco offre interessanti spunti per picnic, esplorazioni lungo i sentieri a piedi ed in bicicletta ed attira molti appassionati della pesca. D’inverno si può praticare lo sci da fondo ed avvincenti escursioni in motoslitta.
Hwy 285
Il
tratto all’interno del San Isabel è breve, ed una volta usciti dopo pochi km s’incrocia
la Hwy 285, che punta decisamente verso sud incontrando l’Arkansas Headwaters
Recreation Area, una delle località più conosciute per praticare il rafting ed
il kayak lungo il fiume Arkansas.
San Isabel National Forest |
Lungo
l’autostrada si viaggia in compagnia delle cime dei monti Balt, Aspen Ridge e
Green ad est, mentre verso ovest s’innalzano le vette dello Sheep Mountain
South, il Princeton, il White e lo Shavano.
Poncha Springs
Ancora
poca strada e si arriva nella piccola città di Poncha Spring, destinazione
finale il Poncha Lodge.
Poncha
Springs, pur non possedendo nessuna attrazione propria, è comunque un
importante crocevia che consente di raggiungere velocemente una moltitudine di
attrazioni a 360 gradi.
Visualizza la mappa |
Nessun commento:
Posta un commento